PALLACANESTRO ROOSTERS PARABIAGO 54 - PRO VIGEVANO PARONA 69

12.10.2017 14:36

  CAMPIONATO DI PROMOZIONE – GIRONE MILANO 1

SECONDA GIORNATA

PALLACANESTRO ROOSTERS PARABIAGO 54 - PRO VIGEVANO PARONA 69

Parziali: 11-12/19-13/11-15/13-29

Parabiago: CHIODERO 5, SONVICO, BONIN 17, COZZI 20,VANNUZZI 4, Marrari 3, Pastori 3, Mariani, Re Cecconi, Olgiati n.e., Mantovani n.e., Rossetti 2. All. Dellavedova, Vice Morlacchi.

Pro Vigevano: GIBERTONI Al. 14, MENARINI 12, SALA 13, MOKHONKO 9, ZANELLI 8, Gibertoni An. 2, Bagliani 2, Petracin, Orlandi 7, Zandi 2, Daglio. All. Gibertoni D., Vice Fogagnolo.

Arbitri: Sigg. Galbersanini e Fiore.

Note: usciti per 5 falli: nessuno. Fallo tecnico alla panchina Pro Vigevano al 29’. Tiri liberi: Parabiago 13/22, Pro 11/17.

PARABIAGO – Due punti fondamentali per una Pro Vigevano ancora convalescente dopo la batosta della prima giornata, che gioca male per i primi due quarti, si risolleva nel terzo, ma esprime uno spettacolo sontuoso nell’ultima frazione, realizzando ben 29 punti e dilagando nel punteggio.

Ciò che rincuora, pur tra mille difficoltà della prima metà gara, è uno spirito rinnovato, una nuova voglia di difendere e di aiutarsi. I problemi sono rappresentati dalla scarsa comunicazione in difesa, che in troppe occasioni ha permesso agli avversari secondi e terzi tiri, ma in questa partita si è finalmente visto il talento e l’esperienza di giocatori che devono essere i leader e il traino della squadra. Menarini migliore in campo dopo l’opaca prestazione di venerdì scorso, Sala senza amnesie difensive, Zanelli chirurgico nelle situazioni scottanti e Alberto Gibertoni in netto miglioramento. Tutti hanno però portato il loro mattone alla vittoria, dall’esordiente giovanissimo Zandi, a Mokhonko che, pur litigando spesso col ferro del canestro, è pur sempre un deterrente per gli attacchi avversari, senza dimenticare Orlandi, che è forse al momento il miglior difensore della Pro.

Inaugura le danze Menarini, impatta Vannuzzi, poi grazie ai liberi i vigevanesi vanno sul 3-6 del 6’. Punteggio basso, tante botte e metro arbitrale tollerante non fanno della partita uno spettacolo avvincente, grazie anche all’imprecisione degli attori in campo che non segnano neanche da un centimetro. Parabiago mette la testa avanti al 8’ con la prima tripla di giornata, grazie a Bonin (con Cozzi il migliore dei milanesi), 10-8. Impatta Sala, e dopo un libero di Chiodero, è Orlandi a realizzare e a chiudere il quarto sul 11-12.

Il secondo quarto vede la Pro portarsi a +3 grazie a capitan Bagliani, ma i Roosters sorpassano sul 15-14. Ci pensano Orlandi (tripla) e Andrea Gibertoni a riportare in vantaggio i vigevanesi (15-19 al 14’). Punteggio sempre in bilico, 20-19 al 15’ con tripla di Pastori, risponde Zandi (20-21), poi si scatena la coppia di casa Cozzi-Bonin, che possono essere fermati solo fallosamente. La Pro realizza solo due canestri con Menarini, e al 20’ il tabellone vede Parabiago avanti 30-25.

La terza frazione vede la Pro ricucire lentamente lo strappo, 30-27 al 22’, 32-31 al 24’, fino al sorpasso targato Menarini, Orlandi e Alb. Gibertoni (34-37 al 26’). Parabiago però riesce ad invertire la rotta con Vannuzzi e Cozzi, l’attacco della Pro si ferma per un paio di minuti, e i padroni di casa arrivano al 29’ sul 41-37. Un libero di Sala e un canestro di Zanelli riavvicinano gli ospiti in chiusura di quarto sul 41-40.

Ci si aspetta in casa Pro un ultimo quarto di sofferenza, specialmente dopo canestro e tiro libero realizzati da Chiodero (43-40), ma come per magia la Pro si scuote da tutti i fantasmi e comincia a giostrare da vera squadra: Alb. Gibertoni, Zanelli e tripla di Sala portano il punteggio sul 44-47 al 32’. Menarini ruba palloni e va a segnare in solitudine (45-51 al 35’). Provano i locali a reagire con il solito Cozzi, ma l’inerzia è ormai vigevanese: due triple consecutive di Sala e Alb. Gibertoni scavano il solco decisivo (47-57 al 37’), poi è la volta di Mokhonko a realizzare e subire falli e il gap si dilata, 65-49 al 39’, ricuce qualcosa Parabiago, ma i due liberi realizzati da Zanelli nel finale mandano tutti sotto la doccia, e ridanno il sorriso a tutta la Pro Vigevano, pur con la consapevolezza che c’è ancora molto da lavorare e migliorare.

Daniele Ferracin

                                                                               Alberto Gibertoni